Spiegare che cos’è un piano di Disaster Recovery non è sempre immediato.
Se la tua azienda ha sperimentato un fermo dei sistemi a causa di un problema informatico, saprai già quanto è importante ripartire in tempi brevi. Se invece non ti è mai capitato è probabile che tu non lo veda ancora come un problema.
Sappi però che bloccare l’azienda per ore, talvolta giorni, per qualcuno ha rappresentato la fine dei giochi.
Ecco perché a tutti i nostri clienti proponiamo di prevedere un piano di Disaster Recovery: ha un nome difficile, ma una volta capito a cosa serve, nessuno vuole farne a meno.
Perché oggi non puoi fare a meno di un piano di Disaster Recovery
A dirlo oggi sembra quasi incredibile ma, fino a qualche anno fa, l’informatica era solo un semplice accessorio nella vita lavorativa di un’azienda. I macchinari viaggiavano in modo indipendente, il lavoro d’ufficio era quasi tutto su carta stampata e i tempi del business erano più dilatati.
Oggi la situazione è decisamente diversa. Il digitale coinvolge ormai ogni processo e le varie funzioni aziendali sono integrate e interdipendenti, per garantire performance migliori e un’ottimizzazione delle risorse.
Ora, facciamo uno sforzo cognitivo: prova a immaginare cosa sarebbe della tua attività se all’improvviso i computer smettessero di funzionare.
Sarebbe quasi tutto bloccato, giusto?
Dal sistema per gestire gli ordini, all’archivio dei file, al programma macchine o al software per la fatturazione, più o meno ogni reparto avrebbe un impatto negativo. E ti costerebbe parecchio, come abbiamo già raccontato nel nostro approfondimento sui costi di un downtime.
Al contrario, un ambiente informatico adeguato e privo di inconvenienti non si traduce più solamente in un vantaggio competitivo: da esso dipende l’essenza stessa della tua attività.
Se vuoi essere sicuro di superare indenne i momenti critici (che fidati, prima o poi accadono) il segreto è quello di evitare di aspettare che accada, perché di solito poi è troppo tardi.
La cosa migliore che puoi fare è affrontare preventivamente i problemi preparando un piano di disaster recovery.
Ne parliamo in questo video: