Il Dark Web è una porzione di Internet, che non è possibile esplorare con i classici motori di ricerca. Ma di cosa si tratta esattamente e quali minacce nasconde per le aziende?
In questo articolo vogliamo spiegare come tutelare il proprio dominio aziendale e fornirti uno strumento di scansione gratuito. Se vuoi scoprire se i tuoi dati sono già nel Dark Web, ti consigliamo di leggere fino in fondo.
Che cos’è il Dark Web e come funziona
Il Dark Web è una porzione del Deep web non indicizzata dai motori di ricerca. Occorre però tenere in considerazione che solo il 10% della rete internet è accessibile con i classici browser come Chrome, Safari o Firefox.
La particolarità del Dark Web è quella di strutturarsi con delle architetture informatiche chiamate Darknet, navigabili solo con alcuni software particolari, come Tor e I2P. Questa modalità di navigazione garantisce il completo anonimato dell’utente, come se fossero delle reti virtuali private.
Per questo motivo, si stima che il 95% delle attività svolte nel Dark Web sia di natura illegale. Si parla di mercato nero e traffici illeciti di armi, droghe o beni e servizi illegali, fughe di notizie, condivisione di file trafugati, crimini informatici.
Non è un caso, infatti, che il Dark Web sia un territorio dominato dai cyber criminali, dove addirittura si fa reclutamento di nuovi hacker per compiere azioni illecite.
Per questo motivo, pur non essendo illegale, sconsigliamo di navigare nel Dark Web senza le opportune protezioni. Purtroppo esiste un concreto rischio di esporsi a diverse minacce.
Perché il Dark Web è pericoloso per le aziende
Il Dark Web è un territorio virtuale che spesso in passato è stato sfruttato per azioni illegali. Ad esempio, per fare spionaggio industriale, oppure per condurre tentativi di frode o estorsione ai danni di chi ha subito un attacco ransomware.
L’evoluzione degli ultimi anni, ha visto però la crescita di una nuova tendenza. Una volta che gli hacker sono riusciti a trafugare i dati aziendali, preferiscono inserire i file rubati in un database illegale. I dati saranno a disposizione per la vendita al migliore offerente, che potrà valutare se procedere con un attacco criminale.
All’interno di questi database possono esserci dati sensibili degli utenti, username e password di accesso, numeri di carte di credito o altre informazioni personali e/o aziendali.
Inutile sottolineare che queste informazioni possono essere utilizzate per compiere attacchi informatici, ransomware o rubare l’identità digitale di un utente.
Come proteggersi dalle minacce del Dark Web
Non ci stancheremo mai di ripeterlo, la prima protezione per prevenire il rischio è quella di cambiare la password. Ricorda che occorre cambiare spesso le varie password (almeno una volta ogni 6 mesi). Inoltre, deve essere una chiave difficile, che contenga una combinazione di caratteri alfanumerici, simboli, maiuscole e minuscole. Infine, è importante non utilizzare la stessa password per il PC, l’online banking, le applicazioni, siti e-commerce e social network. Altrimenti, se malauguratamente venisse trafugata, l’hacker avrebbe accesso a tutto.
Quando possibile, consigliamo anche di attivare l’autenticazione a due fattori, una procedura che può dare maggiori garanzie di protezione.
Infine, per sapere se il tuo dominio aziendale è già stato compromesso, abbiamo pensato di attivare un nuovo servizio gratuito.